Nell’epoca storica dell’abbondanza, dell’ampia possibilità di scelta quindi dell’accumulo, si è sviluppata la forte la tendenza a razionalizzare e organizzare qualsiasi spazio del vivere quotidiano in modo da ottimizzarlo.

Se l’armadio è l’incubo di molti tra noi, il frigorifero è forse lo spazio più sottovalutato dal punto di vista della gestione.
Diciamo che forse la sua organizzazione potrebbe esserti sfuggita, ma ti tranquillizziamo, è sfuggita a tutti, o quasi! Facciamo un ripasso?

Partiamo dagli scomparti del frigo: in basso abbiamo il cassetto della frutta e della verdura e poco sopra, la mensola più fresca, quella dei 2°C di solito, perfetta per carne e pesce.
Segue la parte centrale del frigo, quella tra i 4 e i 5°C dove teniamo le cose aperte da poco (ma per più di 3/5 gg, in base alla tipologia) e le uova e i latticini.
Ultimo arriva lo sportello: tra gli 8 e 10°C, dove teniamo bibite, burro, salse.

Al momento in cui una confezione viene aperta, è buona norma trasferirne il contenuto in un recipiente adeguato, trasparente per verificare a occhio nudo lo stato del cibo, in materiale atossico e sempre richiudibile. La stessa indicazione vale per il pasto preparato in casa, per gli avanzi comuni: se sai di non consumarli a breve, il consiglio resta di spostarli subito in freezer, senza perdere tempo buono a garantirne una conservazione valida. Naturalmente devi ricordare che tutte le pietanze ancora calde di cottura necessitano di un tempo di raffreddamento prima di andare in frigo, siamo certi tu lo sappia, ma repetita juvant!

Ultima raccomandazione gestionale: adopera il metodo FiFo, Firs In, First Out, chi entra prima esce prima, come da linee guida del Ministero della salute: eviterai accumulo di alimenti che non permetterebbero all’aria del frigo di circolare adeguatamente e terrai sempre sotto controllo le scorte, senza possibilità si oltrepassi la data di scadenza.

Conservare al meglio è quindi una vera e propria priorità. In casi di allergia o intolleranza alimentare diventa necessità salvavita, con grande attenzione a non contaminare un cibo con un altro. Come fare allora?

Ti presentiamo la collezione Freska, contenitori in plastica atossica realizzati al 100% in Italia da materia prima vergine dotati di valvola di sfiato sul coperchio, pensata per sopportare temperature dai -40°C ai +100°C. Premendo il centro del coperchio e richiudendo la valvola, il rilascio aria permette una migliore conservazione. Ideale anche nel microonde per scongelare e riscaldare! Le sue innumerevoli declinazioni, tutte presenti nel Freska Family Set composto da 15 pezzi, ne permettono un uso più che versatile!

 

 

Freska Sottile si presta molto bene ad accogliere affettati o antipasti avanzati, per via della sua forma piatta e allungata, con i suoi in 6 cm di altezza Freska Square offre capienza e rigore organizzativo. La forma quadrata permette di impilare senza lasciare spazi vuoti, in tutta sicurezza per il contenuto e vantaggio per il tuo occhio, appena apri il frigo!

Freska Extra Protect invece, è la regina della conservazione al riparo dalla luce, nelle colorazioni verde smeraldo e fumé protegge le tue preparazioni più delicate, maionesi o altre salse sensibili alla luce.

Hai delle vongole da fare in sauté o con delle linguine? Freska Grill è perfetta, la sua griglia sul fondo permette di cambiare l’acqua spesso senza faticare, gettando via la sabbia con l’acqua sporca. La griglia si presta a molteplici usi, anche al semplice risciacquo delle verdure e degli ortaggi.

Per chi non rinuncia al decor e ama il colore e l’allegria, la linea Fantasy è decorata con le fantasie più variopinte e intense, a metà tra la street art e il naïf! Interessante la versione tris, con tre diverse dimensioni che si contengono l’un l’altra.

 

 

Hai già scelto il contenitore più adatto a te?