La pulizia della casa è una di quelle attività che spesso rimandiamo a domani per pigrizia, mancanza di tempo o di motivazione o semplicemente perché nel nostro disordine troviamo tutto ma, se invece il caos vi stressa, ecco a voi sette consigli per incoraggiarvi a cominciare:

Identificare le cause della procrastinazione

Capire le cause alla base del proprio comportamento può aiutare a trovare le soluzioni più adatte. Cosa vi frena?

Stabilire obiettivi realistici e specifici

Invece di pensare alla pulizia casalinga come a un compito enorme e noioso, si può suddividerla in piccole attività più gestibili e concrete. Ad esempio, si può decidere di pulire una stanza alla volta, o di dedicare un certo tempo al giorno alla pulizia. In questo modo, si evita di sentirsi sopraffatti e si ha una maggiore sensazione di controllo.

Trovare fonti di motivazione

Per superare la tentazione di procrastinare, si può cercare di rendere la pulizia casalinga più piacevole e gratificante. Provando ad ascoltare della musica, a guardare un programma televisivo o dedicarsi a un podcast mentre si pulisce. C’è addirittura chi fa ginnastica! “Pulire può essere divertente”, “pulire fa bene alla salute”, “pulire rende felici” scrivetelo su un post it e disegnate uno smile felice, poi attaccatelo sul frigo: leggere frasi felici è incoraggiante. Inoltre, si può premiare se stessi con qualcosa di piacevole dopo aver completato una attività, come una tazza di tè, un dolce o un libro. Del resto siete stati bravi quindi ve lo meritate, perbacco!

Eliminare le distrazioni

Uno dei fattori che favoriscono la procrastinazione è la presenza di distrazioni che distolgono l’attenzione dal compito da svolgere. Per evitare questo problema, si può cercare di creare un ambiente favorevole alla concentrazione, spegnendo il telefono, il computer e altri dispositivi elettronici che possono interrompere il flusso di lavoro. Sono ammesse solo le coccole a cani e gatti, quelle fanno sempre bene. E i bambini? Beh, loro possono aiutare, pulire del resto non è un gioco da ragazzi?

Creare un’abitudine

Invece di lasciare che il caos si accumuli e diventi insostenibile, è utile dedicare ogni giorno un po’ di tempo alla pulizia della casa, magari seguendo una pianificazione settimanale che aiuti a organizzare le varie attività. Ad esempio: pulire il bagno il lunedì, la cucina il martedì, le camere il mercoledì, e così via. In questo modo, non ci si sentirà sopraffatti dal lavoro e la casa profumerà sempre di primavera. E poi diciamocelo, com’è bello quando ogni cosa è al suo posto e si trova tutto al volo?

Coinvolgere tutti i componenti della casa

Se parliamo di una famiglia o di una coabitazione con altre persone, sia che si tratti di partner, figli o coinquilini, non deve esistere un unico responsabile della pulizia della casa. Tutti i conviventi devono essere coinvolti nel processo, assegnando a ciascuno dei compiti proporzionati all’età e alle abilità. In questo modo, si potrà alleggerire il carico di lavoro e trasformare le pulizie domestiche in un momento di condivisione e collaborazione. Inoltre, educare i più piccoli al rispetto e alla cura della casa li aiuterà a sviluppare delle buone abitudini per il futuro.

Scegliere gli accessori giusti per la pulizia casalinga

Un altro aspetto importante per facilitare la pulizia casalinga è avere a disposizione gli strumenti adatti, che siano pratici, funzionali ed efficaci. In questo senso, i prodotti Bama sono una soluzione ideale, in quanto offrono una vasta gamma di articoli per la pulizia, come secchi di varie forme e capacità, raccoglisporco da esterno e da interno, mop, spazzoloni e molto altro. Sono realizzati in Italia con materiali di qualità, 100% riciclabili nel pieno rispetto dell’ambiente e delle persone.

Non vi sentite già meglio?

Seguendo questi sette passaggi, si può risolvere il problema della procrastinazione della pulizia, avere una casa pulita e migliorare il proprio benessere psicofisico.

Facci sapere se e  come sei riuscito a “sbloccarti” e se hai dei consigli scrivili nei commenti, non vediamo l’ora di leggerli!