Dovere morale di tutti, la separazione dei rifiuti domestici è un grattacapo… che proviamo a risolvere!

Che tu viva in appartamento, grande o piccolo che sia, o in una casa autonoma, siamo certi che quello della differensiata sia un dilemma che colpisce anche te. Combatti con la mancanza di spazio, con chi non vuole la pattumiera a vista, con i piccoli e gli anziani di casa che faticano a capire bene come differenziare… ti capiamo perfettamente, credici!

La verità è che i contenitori per la differenziata devono rispondere a un numero notevole di requisiti, facciamo un elenco delle condizioni base per sceglierli e ti sarà subito chiaro cosa intendiamo!

Partiamo dicendo che il numero dei contenitori varia da tre a cinque in base ai regolamenti comunali e alle personali scelte dei padroni di casa, ma che in linea di massima i materiali da distinguere sono:

  • PLASTICA (possibile accoppiata con VETRO o METALLO, in base al proprio Comune)
  • CARTA E CARTONI
  • VETRO (se non con la plastica)
  • ORGANICO
  • INDIFFERENZIATO (o rifiuto secco non riciclabile che dir si voglia).

 

Salvaspazio

Requisito essenziale sopra ogni altro: dal momento che, come hai visto, le raccolte possibili sono almeno quattro (quando non cinque se conti anche l’indifferenziato), certamente la scelta deve ricadere su una soluzione meno ingombrante possibile.

Prediligi soluzioni che si possano comporre, sovrapporre e magari impilare per formare una composizione che almeno a terra occupi lo spazio di un solo contenitore, anziché di quattro.

 

Identificabili

Anche nel caso di contenitori perfettamente uguali, metti in condizioni chiunque di capire al volo “dove va cosa”. Se la pattumiera della plastica è arancione e quella del vetro rossa, poi non lamentarti se la differenziata non viene come deve! Distinguerli a prima occhiata è importante per evitare grossolani errori da parte anche di chi frequenta la casa, ma non ci vive. Un’ottima idea, se sei un tipo sociale e fai molte cene o happening di vario tipo a casa, può essere piazzare sui contenitori delle belle etichette!

 

Capienti

Quanto spesso vai a buttare la plastica, rispetto alla carta o all’indifferenziato? Lo sappiamo, anche più volte la settimana. Questo perché gli imballi sono spesso in questo materiale e perché tendono a ingombrare più degli altri al momento di smaltirli. La capienza è un parametro variabile secondo le proprio abitudini di consumo ma anche secondo il numero dei componenti del nucleo familiare e se questo è composto da neonati o anziani. Ogni nucleo ha esigenze personali e per questo necessita di diverse tipologie di contenitori.

Non ci sentiamo di darti una regola generale, perché ci sono persone che scelgono contenitori con moduli tutti della stessa capienza per ragioni estetiche, come il nostro Poker, composto da quattro unità identiche con coperchi colorati differentemente, e altri che preferiscono un unico contenitore, magari più alto del solito, come Trypla, magari affiancandone due per differenziare comodamente 4 tipi di rifiuti.

     

Nel caso di ristoranti o altra attività, le esigenze cambiano e allora la proposta spazia da Fusto, tre colorazioni per 100 lt di capienza, che grazie alle sue ruote può essere comodamente portato in prossimità dei cassonetti per la svuotatura; a Europa, la soluzione capiente 33lt con anta colorata basculante, che permette al cliente di differenziare in autonomia, in base al colore, i rifiuti prodotti dopo aver consumato.

     

Pratici e lavabili facilmente

Per rispettare questo canone, la tua scelta deve ricadere su linee pulite senza troppe lavorazioni che rendano le operazioni di disinfezione facili in ogni angolo del contenitore. Inoltre, è importante scegliere materiali resistenti ai prodotti di pulizia, recanti il marchio CE di certificazione conforme alle normative europee, meglio se made in Italy.

Per le operazioni di cambio del sacco, devono essere ben attrezzati, magari con scanalature per agganciare il sacco pensate per più formati, quante volte è capitato di dover recuperare il sacco in fondo al cestino, magari resti della cena della sera precedente? Esperienza poco piacevole e maleodorante!

 

Resistenti ai raggi UV e alle intemperie

Non è indispensabile, ma è preferibile: scegli contenitori che possano essere anche spostati all’esterno, in modo da poter sempre giocare la carta del “li sposto in terrazza” o “li metto in giardino”.

 

Esteticamente soddisfacenti

La pattumiera è una pattumiera. A nessuno viene detto Bello come una pattumiera, no? Ecco, in parte ti possiamo dare ragione, da un altro lato da anni studiamo soluzioni ai problemi quotidiani che non siano solo innovative e pratiche, ma che non manchino mai di dare soddisfazione all’occhio che, come sai, “vuole la sua parte”. Un contenitore bello per la differenziata ha linee chiare e pulite e forme morbide o più rigorose, questo lo sa solo il tuo gusto personale…noi ti offriamo l’opportunità di scegliere, tu cosa decidi?